Gli elementi più classici per individuare un esemplare sono le abbreviazioni che possono essere semplici storpiature (come l'utilizzo della lettera "k" ke fa molto fiko al posto di molteplici cose differenti) oppure parainglesizzazioni paraplegiche (come l'utilizzo di "sh" al posto di "sc" solo per citarne una, oppure sigle come "lol", delle quali, peraltro, non conoscono il significato)
Parliamo di parole come "qui", "lì", "là", "su", tutte accentate, apostrofate, o comunque sbagliate. Il verbo "essere" viene privato dell'accento, il verbo "avere" dell'"acca". Al futile tentativo di correzione, portato da uno dei pochi Paladini della Lingua Italiana ancora in vita, il bimbominkia risponde, dimostrando il suo alto livello culturale, con una delle seguenti locuzioni: "OOOH E ARIVATO IL PROFEXORE", o "LA SQUOLA E FINITAAAAA", o ancora "MA KE KAZZO VUOI", fino ad arrivare a interessanti ed inutili insulti ripetuti più e più volte come un bambino delle elementari.

Qui mi vien da pensare