pessima idea. Così mandi in giro i picchi di corrente di rettificazione con tutto il relativo rumore...
No, se si vogliono separare le alimentazioni (che può essere una buona idea), il modo migliore per farlo è quello che suggeriva Luca:
Il coassiale non è necessario, bastano e avanzano coppie "twistate".
Se poi si vuole essere particolarmente esagerati e paranoici, si possono mettere anche dei pre-regolatori nel box con l'alimentazione.
P.S.: se i dispositivi da alimentare sono "adatti" (bassa potenza ed assorbimento non troppo variabile), ancora meglio è alimentare a corrente costante: si mette un CCS nel box dell'alimentatore ed un regolatore "shunt" sui carichi (uno per ciascun carico, subito a ridosso). In questo modo le linee di alimentazione sono a corrente, potenza e tensione costante, ovvero ci "gira" solo DC pura.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Mi pare che esageri un po' in primo luogo non è mica un finale di potenza e poi con diodi Schottky o ultrafast il problema è minimo.
Inoltre se ci si limita a usare per esempio i 3080 ottieni ottimi risultati senza strafare. Comunque ognuno faccia come gli pare....se ci si vuole
complicare la vita fate vobis.
In questo c'è abbastanza spazio?
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Sbagli. Con gli Schottky ti limiti ad eliminare soltanto il rumore di commutazione prodotto dai diodi stessi (dovuto al "reverse-recovery" dei diodi a giunzione), che è uno dei tanti problemi ma non il principale e NON quello di cui stavo parlando.
Il problema principale, che sembra essere largamente sottovalutato se non del tutto ignorato dai più, è intrinseco a qualsiasi raddrizzatore con filtro ad ingresso capacitivo ed è dovuto alle correnti di carica dei condensatori di filtro. Correnti di carica che, in tali circuiti, sono costituite da una sequenza di impulsi di durata breve ed intensità proporzionalmente elevata. Cioè da un "segnale" (rumore) che per sua stessa natura ha uno spettro molto ampio, che ovviamente raggiunge frequenze tanto più alte quanto più "veloci" sono i picchi di corrente (da questo punto di vista TA e condensatori "buoni", cioè con bassa ESR/ESL, non fanno che peggiorare le cose).
Per giunta, poiché durata ed intensità dei picchi di corrente di carica dei condensatori di filtro dipendono dall'assorbimento istantaneo (che è legato al funzionamento dei carichi alimentati, i cui assorbimenti istantanei sono a loro volta legati alle variazioni dei segnali trattati) si tratta di un rumore fortemente correlato con i vari segnali (che è il tipo di rumore più deleterio ai nostri fini, in quanto può produrre effetti percepibili anche quando il suo livello è molto al di sotto di quello del "fondo").
Il fatto che nel caso specifico gli assorbimenti (e quindi l'ampiezza dei picchi di corrente) siano modesti riduce l'entità del problema, ma non ne cambia la sostanza. L'unico modo per eliminare quasi completamente il problema è ricorrere a raddrizzatori con filtro ad ingresso induttivo (il che sarebbe di gran lunga la soluzione migliore - Aloia docet). Ma, purtroppo, oltre ad essere costosa anche quella soluzione non è scevra da problemi diversi.
Per evitare rogne, tutti gli elementi dell'alimentatore (ovviamente cablaggi inclusi) in cui scorrono correnti impulsive (TA, diodi e filtro, in altre parole tutto l'alimentatore "raw") deve essere quanto più possibile "compatto" e tenuto lontano da circuiti sensibili al rumore (e questo, per altri motivi, anche nel caso di alimentazione ad ingresso induttivo).
Per questo in generale non è affatto una cattiva idea "isolare" l'alimentatore "raw" (TA,raddrizzatori e filtro) in un contenitore separato, mentre è concettualmente sbagliato e controproducente allontanare i soli TA.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Mi permetto di quotare Paolo, nel mio piccolo ho fatto qualche misura per valutare l'effetto di uno snubber (appena saro' pronto faro' un post dettagliato relativo all'argomento) e ho notato il rumore di cui parla Paolo con l'oscilloscopio... c'e' da dire che io forzavo l'alimentatore attaccando/staccando un carico tosto in modo random e quindi massimizzavo il problema proprio per cercare di misurare questo rumore...
Altra cosa che ho notato con queste misure e' che i diodi piu' che fast , devono essere soft recovery per evitare pericolosi effetti di risonanza tra il circuito RLC equivalente formato dal secondario del trasformatore(R-L) e dal ponte(C)... problema che comunque puo' essere veramente reso trascurabile tramite l'utilizzo di uno snubber calcolato ad HOC in modo da evitare qualsiasi possibilita' di risonanza del circuito... (prometto che appena ho un po' di tempo condivido quello che ho sperimentato/imparato in questi mesi). Ho trovato i Fairchild “Stealth” ottimi da questo punto di vista... ma gli schottky normali con un adeguato snubber, vanno bene ugualmente per i nostri scopi.
Vabbè, non facciamo allarmismo. Se avete tra le mani una scheda dai consumi limitati e che ha a bordo rettificatori e stabilizzatori
e non volete/potete mettere il trafo nello stesso telaio, collegatelo pure con uno spezzone di cavo multipolare coassiale adeguato, ed andrà più che bene.
Di certo non scoppia nulla e l'apparecchio d'un tratto non diventerà inascoltabile
Comunque per i più apprensivi uno snubber al posto giusto può aiutare .
Dopo questa dotta dissertazione su questioni di lana caprina che ti serve solo a bacchettarmi e contemporaneamente a sciorinare tutto il tuo sapere andando sul pratico perchè tutto
questo rumore nel circuito pratico con un 3080 ma anche con un Belleson o quello che vuoi è ridotto ai minimi termini? Inoltre, pensa un po' che decine di costruttori commerciali hanno adottato il posizionamento in contenitore separato dei ovvero del trasformatore. Saranno tutti dei fessi?...tra questi ce ne sono di alto lignaggio. E ancora, il rumore che si genera nella carica di grossi condensatori di filtro non passera' anche nei cavi di collegamento o per caso si dissolve?
nel mentre che tu mi insegni come realizzare un alimentatore degno di questo nome solo perchè lo suggerisci tu io ne ho fatti a decine tutti perfettamente funzionanti e silenziosi compreso un alimentatore del peso di 18 chili con rigorosamente tutti i trafi in contenitore separato metallico per 2 ampli mono OTL che funzionano silenziosamente e suonano alla grande. Ma io sono solo un praticone, è cosa arcinota.
Mi accontento.
ma perche' buttarla sul personale, quando qui si sta cercando di imparare? :-) Rirtengo importantissimo conoscere la teoria, solo masticandola per bene, la si puo' "mettere da parte" :-) e qui Paolone e' insuperabile... come ritengo importantissimo l'esperienza di chi fa l'autocostruttore da una vita e ha un bagaglio di esperienze grosso come il sacco dei regali di di Babbo Natale...
Nel momento in cui sapientoni e praticoni si incontrano, escono delle cose incredibili! Dai troviamo un punto di incontro e discutiamo serenamente che ne abbiamo tutti da guadagnare
che poi... Giovanni, quando ti definisci "praticone", mi fai morire!! :-)
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