Abbiate pazienza fino a domani. Oggi 500 km sul groppone, magnata epica, un po' di prove non digitali, ma rigorosamente con nodac come sorgente, mi hanno un po' fiaccato! Comunque il vero cutoff, nella mia esperienza, è nel passaggio da Dsd 64 a 128. Il giudizio comunque va dato sul proprio impianto, con molta calma e facendo una cosa per volta. Serve un po' di tempo per capire.....
Bene, vediamo di fare il punto della situazione no-dac.
Meneghetti ha fatto una cosa semplice ma straordinariamente complessa, almeno per le mie possibilità, perchè è partito dal nulla e si è fatto tutto con le sue manine, software di riproduzione compreso! Praticamente un genio, almeno ai miei occhi. Ma non alle mie orecchie, perchè chiunque abbia messo le mani su un sistema digitale di alta qualità di riproduzione capisce al volo che il sistema mereghettiano aveva una serie di criticità difficilmente superabili.
Chi ha avuto il merito di utilizzare e di rendere veramente elementare fattibile questa in fondo semplice operazione è stato l'utente blackhole del T-forum, che ha spiegato per filo e per segno come far uscire suoni musicali da una Amanero dotata di un semplice filtro di primo ordine (sempre lo stesso con resistenza in serie 3.3k e condensatore 10nF in parallelo), utilizzando HQplayer come sorgente DSD ( qui il link DSD Amanero + filtro passivo: il miglior DAC?).
Bene, dopo aver doverosamente alimentato esternamente l'Amanero con un alimentatore degno di questo nome ho iniziato a fare prove d'ascolto in questa configurazione, con collegamento diretto PC-Amanero.
Risultati
PRO:
- Si ascolta musica
- Sensazione di estrema trasparenza del segnale musicale seppure.......
- estrema semplicità tecnica, il filtro passabasso è veramente seminale
CONTRO:
- bump ad ogni interruzione del flusso dei dati musicali, bump dovuto all'immediata comparsa di un'onda quadra dal canale dx dell'interfaccia. WARNING: CHI E' IN POSSESSO DI SISTEMI CON AMPLIFICATORI A BANDA PASSANTE LARGA E DI ALTA POTENZA DEVE USARE IL MUTING (O PORTARE A ZERO IL VOLUME) PRIMA DI AVVIARE O FERMARE UN BRANO, PENA IL RISCHIO REALE CHE I TWEETER VADANO ARROSTO!!!! QUESTO E' MANDATORIO. RICORDARE, ANCORA, CHE AVETE BEN 1,6 V DI CC IN USCITA DAL FILTRO PASSABASSO, PER CUI ATTENZIONE SE COLLEGATE IL TUTTO SENZA UN BUFFER A PREAMPLIFICATORI CHE NON ABBIANO CONDENSATORI IN INGRESSO
- discreta dose di fruscio scorrelato al segnale musicale, tipo vinile un po' rumoroso
- più che discreta sensazione di suono asprigno, con bilanciamento tonale chiaramente spostato verso le alte frequenze.
Ve la faccio breve:
1) l'introduzione del NAA ha ridotto in maniera drastica il fruscio e migliorato il bilanciamento tonale
2) l'uso dell'interfaccia jlsounds con reclock ha fatto fare un ulteriore salto nella silenziosità oltre che nella raffinatezza del sistema
3) lavorando sui filtri è subito apparso chiaro che l'impatto più importante sul risultato sonico finale risiedeva proprio in questa sede, oltre che sulla qualità delle alimentazioni (ma guarda!) campo nel quale tra jlsounds e amanero non c'è proprio gara a favore della prima.
Discutendo con Rogers a proposito del filtro con muting per l'Amanero (sto aspettando i fet per provarlo) disegnato da un jap, è iniziata a balenare l'idea di ridurre drasticamente il valore della resistenza, così da abbassare l'impedenza vista dal chip di conversione USB, ed è subito apparso chiaro che questo è un dato estremamente critico per un buon suono. Alla fine, nel mio sistema, il miglior filtro è composto da una resistenza in serie da 330R (10 volte in meno dell'originale di Meneghetti) e 20 nF di condensatore in parallelo (20 volte di più). Però attenzione: la composizione del filtro è critica, nel thread di blackhole su riportato c'è un calcolatore di filtri per cui ciascuno può, ma direi deve, andare a cercare il proprio bilanciamento tonale, che varia in maniera cospicua e in modo davvero imprevisto. Infatti uno penserebbe che tra un filtro che inizia ad intervenire a 23 KHz e uno che lo fa a 25 KHz non ci sia nessuna differenza e io invece vi dico: provate e ne sentirete delle belle.
Posso tranquillizzare, invece, su alert sollevati sulla possibile dispersione di RFI ed EMI da parte del filtro verso i componenti viciniori: dopo accurate prove su cablaggi, schermi e ferriti io non ho percepito alcuna differenza all'ascolto per cui fate pure ciò che volete senza porvi troppi problemi. Le correnti in gioco sono davvero risibili
Insomma, ma perchè rompersi i marroni in questa fastidiosa e anche perigliosa (memento tweeter) avventura?
Perchè..........alle mie orecchie esce un suono semplicemente fantastico. Meglio del PCM? Meglio del silenzioso DSD no-bump con DAC canonico? Lascio a chi ha lo spirito dell'esploratore le soluzioni, la risposta ognuno se la darà da se. E' terra di nessuno, dove non vi sono certezze ne' grande interesse da parte delle masse, è terra per impallinati cronici, insomma! La nostra!!!!!
Usate resistenze di buona qualità 1% e 1/4W e condensatori plastici tranquilli, niente roba particolare, vanno bene quelli gialli scrausetti, a basso voltaggio, tipo 63v. Una volta trovati i valori giusto ci piazzate due belle Texas TX 2575 o le Takman e degli mkp 1837 oppure dei silver mica russi. Oppure buttate tutto nel cassonetto e ascoltate con altro...... :-)
PS: la magnata non è descrivibile, si può descrivere il Paradiso?
NoDac: qualche misura.
Meglio tardi che mai, arrivano alcune misure sul Nodac. In realtà il ritardo non è voluto, ma causato da "motivi di forza maggiore", nel senso che il mio
vecchio analizzatore di spettro può collegarsi al PC solo tramite interfaccia parallela, un tempo molto usata, ma oramai quasi scomparsa nell'hardware
più recente e purtroppo il sistema desktop a cui lo collegavo ( Pentium 4) si è letteralmente "fumato" lasciandomi quindi senza un pc adatto...
questo sino a quando , casualmente, ho notato che il desktop che uso attualmente per l'audio ha un bella IEEE 1284 adatta allo scopo!
La macchina testata è quella di Fabio64 (magari ce la descrive lui nel dettaglio), con interfaccia USB JLsounds, reclock, filtro RC, stadio R1 e svariati PS separati
per ogni stadio, configurata NoDac.
Il segnale di test è un banale tono sinusoidale ad 1 kHz (seguirà poi un doppio tono 13+14 e/o 19-20KHz) in formato FLAC 16/44. Letti e convertiti in DSD con HQplayer. I grafici del Nodac sono messi in relazione con quelli della schedina JLsounds con a bordo l'AKM 4496.
Non parliamo di segnali complessi, certo, ma come primo approccio può andar bene. Eventualmente approfondiremo più avanti.
L'analizzatore di spettro arriva ai 12 MHz e quindi permette vedere quello che succede ben oltre la banda ultrasonica.
AKM 1KHz, f limite di misura 40 KHz, il rumore di fondo è posizionato a circa -70 dBV (in realtà è molto più basso, ma questo è il limite dello strumento, poi spiegherò...)
Nodac, stesse condizioni di cui sopra (il segnale ad 1K è quel picco tutto a sx), il rumore sale di quasi 20 dBV
AKM, fondo scala 400 KHz
Nodac, come sopra
Nodac, spettro sino gli 8 MHz
Nodac, uscita con HQPlayer in STOP (!) a 400Khz e 8 MHz
I commenti a stasera...
Ruggero aspettando i commenti alcune domande: le misure si riferiscono a 128X? Inoltre non riesco a capire gli ultimi due grafici quelli relativi al sistema in stop, perché nel primo le armoniche crescono e nell'altro hanno andamento opposto.
Immagino che il DAC aggiunga del dither oltre al muting in assenza di segnale. Sarebbe interessante , se fosse possibile, misurare il jitter e vedere l'andamento DAC NoDAC.
Alessandro
Alcune veloci considerazioni sulle misure fatte.
Intanto preciso che l' analizzatore ha una banda molto estesa, arriva ai 12 Mhz contro gli striminziti 80 KHz di una pur buona scheda audio, e pretendere anche che abbia un noise floor di
-120 dB sarebbe troppo. Questo vuol dire che nella prima misura, ovvero quella con l'AKM, in realtà il valore reale del SNR è molto più alto, allineato a quello di un DAC di ultima generazione
(-90...100 dB).
La prima cosa che si nota sono gli spettri tutto sommato "puliti" in entrambe le tipologie di DAC. Quando però si va ad osservare il rumore di fondo si nota subito come il Nodac sia messo maluccio, con valori tipici più di una piastra a cassette o di un sintonizzatore FM. Diciamo che tutto quello che sta al di sotto di quel valore di rumore viene in un certo senso cancellato/mascherato. Stiamo parlando di segnali piuttosto bassi, ma questo non significa che debbano andare persi.
Nel quinto grafico si nota come il rumore sia puttosto esteso anche verso l'alto, arrivando sino alla soglia del megahertz. Questo anche a causa del filtro di primo ordine usato, piuttosto blando
e poco efficace a queste frequenze.
Gli utlimi due grafici mostrano cosa succede in uscita quando il player (HQPlayer) è in stop, ovvero quando non sta riproducendo nulla ma il cavetto USB è collegato.
In sostanza vengono fuori quegli spettri che vediamo, con alcune frequenze particolari di ampiezza non trascurabile (sia nel grafico a 400KHz che in quello sino agli 8 MHz) che raggiungono il massimo intorno ai 350 KHz e poi decadono. Con alcuni sistemi audio a larga banda il rumore e le "botte" al play ed allo stop possono essere fatali........
Purtroppo non ho avuto il tempo per le altre misure, ma se Fabio più in la è disposto a mettere nuovamente a disposizione il suo DAC, magari le estendo. In ogni caso di misure di jitter
non se ne parla, sono piuttosto delicate per farsele in casa.
PS: HQPlayer settato per fare conversione PCM to DSD a 128x.
Ultima modifica di rogers : 26-01-2015 a 14:30
[QUOTE=rogers;923654]Alcune veloci considerazioni sulle misure fatte. Intanto preciso che l' analizzatore ha una banda molto estesa, arriva ai 12 Mhz contro gli striminziti 80 KHz di una pur buona scheda audio, e pretendere anche che abbia un noise floor di
-120 dB sarebbe troppo. Questo vuol dire che nella prima misura, ovvero quella con l'AKM, in realtà il valore reale del SNR è molto più basso, allineato a quello di un DAC di ultima generazione
(-90...100 dB).
Capisco lo strumento non è performante sotto una certa soglia di rumore ...solo per precisare la partita tra Dac si gioca proprio la nella bassa risoluzione ...ora se vorresti essere cosi gentile da indicarmi come sei arrivato a questo presunto allineamneto con altri Dac con SNR compresi tra -90 100 dB ..
Si prende il data sheet dell'AKM4396 e si leggono i valori tipici di THD e N di -100 dB, DR 120dB, etc...
ora non voglio credere che con questi numeri il dac con l'AKM di jlsounds non arrivi almeno ai 90 stimati.
In effeti non arriva ...SNR intorno -80/82 dB in versione out AKM con operazionale non originale ...molto peggio in versione noDac sempre con lo stesso stadio out ...se non ricordo male nell'altro 3D avevo spostato i grafici relative a queste misure se non ho cancellato la cartella li posso nuovamente spostare ...
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)
|
nexthardware.com - © 2002-2022 |
Rispondi quotando
