Avete mal comprato da Yeppon.it?
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Riporto quanto scritto da un utente, su un'altro sito, che condivido pienamente:
"Pertanto il servizio di garanzia e la procedura di assistenza non sono competenza dello staff di MSI Italy a tutti gli effetti e non saranno applicati.”
non sono un avvocato ma a naso questa affermazione mi sembra del tutto illegale, qualsiasi produttore per vendere sul territorio italiano deve sottostare alla legge italiana e offrire una copertura di garanzia come specificata dalla legislazione (perfino Apple, alla fine si è dovuta giustamente piegare a questo) che io compri un prodotto da un loro canale ufficiale, o dal pizzicagnolo sotto casa, non fa assolutamente nessuna differenza dal punto di vista legale, a patto che si sia in possesso di regolare scontrino fiscale o fattura (se non se ne è in possesso, il problema dell'assistenza è minore, perchè di fatto si è noi stessi degli evasori fiscali tanto per cominciare, e il venditore pure) una volta che posso dimostrare di aver effettuato un acquisto all'interno dei parametri previsti dalla legge, MSI, Quetzacoatl, o Dio, mi devono dare la garanzia, che gli piaccia o no, poi che esistano venditori con prezzi più bassi a discapito del servizio, beh questo è buon senso, solitamente (ma non sempre) in un prezzo più alto di un venditore sono inclusi anche una certa disponibilita a stare dietro al cliente e a soddisfarne i bisogni, magari anche una maggiore velocità nelle procedure di sostituzione o di assistenza post vendita, e ovviamente è compreso anche "quanto è famoso" il negozio dove si compra (un discorso probabilmente di psicologia di marketing del quale però non saprei cosa dire perchè non è il mio campo), insomma il costo pieno dell oggetto, comprende il valore commerciale dell'oggetto in se più una somma che diciamo copre una valore di affidabilità/disponibilità del venditore, ma per quanto riguarda l'assistenza, se ho comprato sul territorio me la devi dare, che il venditore ti stia simpatico o no, io personalmente questi famosi distributori online, non li amo particolarmente, e un po' con tutti ho notato uno scarso interesse verso le esigenze del cliente, a favore di prezzi ovviamente più vantaggiosi, poi ognuno di noi è libero di scegliere, se spendere meno, ed eventualmente rischiare qualche strillone se entro i 10 giorni previsti dalla legge hai problemi coi prodotti e loro ti fanno storie, ma passato questo periodo è responsabilità del produttore offrire assistenza PER FORZA.
Anzi, vi dico che se fossi stato al posto di una di queste aziende sarei andato per vie legali, perche dire di un venditore che pratica prezzi poco ortodossi, è quasi al limite del diffamatorio, in quanto vuole sottintendere che il prezzo del prodotto dipenda da qualcosa di non proprio pulito.
Ultima modifica di El MaCiaQuaNa : 07-11-2014 a 20:21
È qui che sbagli: la legge italiana prevede che la garanzia legale sia a carico del venditore del bene (nuovo o usato che sia) e non del produttore.
Il produttore non ha alcuna responsabilità diretta nei confronti dell'utente finale a meno che non sia anche il venditore del bene.
Anche la pratica assai diffusa nella grande distribuzione (che quindi è il venditore) di rimandare il consumatore al servizio di assistenza del produttore per non gestire resi e guasti è assolutamente illegale e può essere impugnata.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Inoltre nel mercato IT il ricarico medio che può applicare un rivenditore ufficiale (che muove elevati volumi e dispone spesso di scontistiche agevolate) non supera il 10-15% del prezzo finale.
Va da se che prezzi di vendita al consumo con sconti del 20% e più rispetto al prezzo di listino, a meno di offerte particolari e che difficilmente possono essere sempre presenti su tutti i prodotti a listino, devono far pensare a qualcosa di strano.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
E allora mi chiedo: Perchè non li fanno chiudere? Perchè sono ancora aperti, da anni? Perchè Corsair, MSI, pinco palla e cavoli vari non li denunciano?
E comunque, alcuni produttori offrono l'RMA diretto verso il consumatore come AMD, Intel, EVGA, e altri.
Esempio banale:
costo scheda.shop evasore 300 euro se tutto va ok contento te contento il venditore contento il costruttore ---> (solo alcuni....ecco qua la pessima assistenza)
costo scheda.shop non evasore 350-370 saltiamo la prima parte....se ritorna rma----> le spese son tutte coperte ----> e nel giro di poco tempo hai la scheda tra le mani...
Il costruttore non denuncia ma al max ti dice dove sono quelli ufficiali...che quindi in caso di bisogno sei tutelato al 100% questo e il modo per tutelarsi ...non alla vendita ma a quello che potra essere dopo ....cioe assistenza.
Non si è mai detto che non sia possibile individuare questi shop, il problema è sempre e solo la volontà di farlo da parte di chi sarebbe preposto.
Il produttore non ha alcun motivo di denunciare questi shop: Nei suoi confronti, non fanno nulla di male. Il problema è di natura fiscale, di leale concorrenza e di diritti dei consumatori, tutti argomenti che deve tutelare lo stato che ha sovranità su quella entità.
Il fatto che alcuni produttori offrano un RMA diretto all'utente finale non li obbliga in alcun modo a farlo. Anzi, questo modo di fare danneggia i partner sul territorio che si trovano quindi penalizzati. Ogni produttore è comunque libero di fare ciò che vuole, tu hai parlato di obbligo legale e questo, almeno in Italia, non c'è.
Inoltre la legislazione sulla garanzia legale non è uguale in tutti i paesi quindi il fatto che un produttore non faccia troppa attenzione alla provenienza di una richiesta di RMA, fermo restando quanto sopra, non è neppure così incomprensibile.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Di solito quando mi capita un RMA io pago la spedizione di andata poi il produttore si arrangia per il reso.
non sò come siano messi ora, EVGA mi cambiava le vga dal lunedì al venerdì (e spedivo in Germania)
bene o male "lo standard" sono 30gg
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