Prendete i tre gangster italo-americani mezzo mafiosi che si impicciano nel montare il fucile di precisione
nel film che sta guardando Giovanni nella scena iniziale di "Tre uomini e una gamba".. si, quelli di "... tenere lontano dalla portata dei bambini..."... ecco, sono loro tre, in un patinato film ambientato in una New York anni 50.
La storia è bellina, il soggetto interessante ma.. almeno a me.. non ha fatto ridere... se non forzatamente.
Difficile raggiungere le vette comiche di "Chiedimi se sono felice", con tutto che i precedenti film contenevano morali e trattavano tematiche profonde ed impegnate, mentre questo è più un divertissement, uno sketch...
Non mi sento di consigliarvelo se volete ridere a crepapelle e non rimanere con l'amaro in bocca; meglio aspettare e vederlo a casa, nonostante voglia bene a questi tre e mi dispiacerà scoprire che questo film sarà uno dei flop di Natale.
LuVi