10. Overclock


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 1 


Per verificare la bontà dei chip utilizzati sulle G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB abbiamo cercato delle combinazioni di timings, tensione e frequenze, tali da garantire un miglioramento delle prestazioni rispetto ai dati di targa.

In questa serie di prove abbiamo utilizzato il divisore di memoria più appropriato ed impostato le tensioni massime secondo il seguente schema:

  • VDD = 1,45V
  • VDDQ = 1,45V
  • VCCSA = 1,30V
  • V-IMC = 1,40V

Come per i precedenti test, abbiamo disabilitato le tecnologie ASUS Multi-Core Enhancement e Intel Adaptive Boost Technology al fine di contenere la temperatura del nostro Core i9-14900K entro limiti ragionevoli e garantire il massimo delle prestazioni sul memory controller.

In tal modo avremo la certezza che la massima frequenza raggiunta sulle memorie non sia stata limitata dall'IMC della CPU che, pur essendo abbastanza efficiente, potrebbe essere negativamente influenzato da un eccessivo riscaldamento.


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB su ROG MAXIMUS Z790 APEX ENCORE

G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 2  G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 3 
SuperPI 1.5 Mod XS 32M / Cinebench R23
G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600
8200MHz  40-52-52-131 2T Gear 2
VDD: 1.35V; VDDQ: 1.35V
3DMark Time Spy Extreme /AIDA 64
G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600
8200MHz 40-52-52-131 2T Gear 2
VDD: 1.35V; VDDQ: 1.35V


Nel primo test abbiamo cercato la massima frequenza raggiungibile dalle memorie con la tensione di targa utilizzando, però, dei timings più rilassati rispetto a quelli previsti dal produttore.

Il risultato è a nostro avviso degno di nota, in quanto abbiamo raggiunto una velocità di 8200 MT/s con timings pari a 40-52-52-131 2T.


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 4  G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 5 
SuperPI 1.5 Mod XS 32M / Cinebench R23
G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600
8400MHz 38-48-48-121 2T Gear 2
VDD: 1,45V; VDDQ: 1,45V
3DMark Time Spy Extreme / AIDA 64
G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600
8400MHz 38-48-48-121 2T Gear 2
VDD: 1,45V; VDDQ: 1,45V


Nel secondo test abbiamo cercato la massima frequenza raggiungibile con i timings di targa e applicato un overvolt in grado di garantire una temperatura operativa nella norma; anche in questo caso il risultato è davvero impressionante, avendo toccato quota 8400MHz con timings pari a 38-48-48-121 2T.


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 6  G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 7 
SuperPI 1.5 Mod XS 32M / Cinebench R23
G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600
7733MHz 34-45-45-108 2T Gear 2
VDD: 1.45V; VDDQ: 1,45V
3DMark Time Spy Extreme / AIDA 64
G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600
7733MHz 34-45-45-108  2T Gear 2
VDD: 1,45V; VDDQ: 1,45V


Infine, abbiamo verificato la massima frequenza raggiungibile in piena stabilità applicando timings leggermente più aggressivi rispetto a quelli impostati dal produttore, ottenendo una frequenza di 7733MHz.


Comparative

Al fine di verificare l'effettivo guadagno in termini di prestazioni, abbiamo effettuato una comparativa tra i risultati raggiunti in alcuni dei benchmark più significativi nella condizione di massimo overclock con quelli ottenuti in precedenza con i dati di targa.


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 8


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 9


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 10


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 11


G.SKILL Trident Z5 RGB DDR5-7600 48GB 10. Overclock 12


Escludendo i test di banda effettuati su AIDA64 e su SiSoft SANDRA, dove l'incremento prestazionale risulta piuttosto corposo, nei rimanenti test possiamo osservare che l'aumento delle prestazioni non risulta tale da rischiare l'integrità delle stesse o del controller di memoria della CPU che a, lungo andare, potrebbero risentire dell'incremento di tensione necessario al funzionamento fuori specifica.

Ovviamente il discorso cambia radicalmente nel caso di competizioni di overclock a livello professionale, dove incrementi prestazionali anche minimi possono fare la differenza per il raggiungimento di un W.R., anche a discapito dell'integrità dell'hardware che si sta utilizzando per raggiungerlo.