12. ATTO Disk
ATTO Disk, pur essendo un software abbastanza datato, è ancora uno dei punti di riferimento per i produttori che, infatti, lo utilizzano per testare le proprie periferiche.
I motivi essenzialmente sono due: il primo è che i valori registrati in questo test tendenzialmente sono superiori a quelli rilevati con altri software e, il secondo, è che offre una panoramica molto ampia dell'andamento delle prestazioni al variare della grandezza del pattern utilizzato.
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Sintesi
Analizzando il grafico, possiamo notare come le curve restituite dal CORSAIR MP700 PRO 2TB siano caratterizzate da un primo tratto piuttosto ripido in cui le velocità di lettura e scrittura salgono repentinamente quasi a braccetto fino ai 32kB, dopodiché quella di scrittura prende il sopravvento per stabilizzarsi ai valori massimi con pattern di grandezza superiore ai 128kB, mentre quelle in lettura continuano a crescere raggiungendo il culmine in corrispondenza del pattern da 4096kB
Pur essendo di eccellente livello, entrambe le velocità risultano leggermente al di sotto dei dati dichiarati che, ricordiamo, essere 12.400 MB/s in lettura ed 11.800 MB/s in scrittura.
Grafici comparativi
Nella prima comparativa possiamo notare come i due drive Gen4 equipaggiati con lo stesso controller Phison PS5018-E18 hanno curve caratteristiche molto simili, sovrapponibili per ampi tratti, allo stesso tempo i due SSD Gen5 equipaggiati entrambi con il Phison PS5026-E26 hanno curve sovrapponibili fino ai 256kB ma, una volta superata tale soglia, l'unità in prova prende il sopravvento raggiungendo picchi di velocità decisamente più elevati.
Nella seconda comparativa possiamo notare che le curve caratteristiche dei quattro SSD sono perfettamente sovrapponibili fino ad un pattern di 32kB; con pattern più grandi le curve dei due SSD Gen4 rimangono tali fino alla fine, mentre quelle dei due Gen5 prendono il sopravvento e vanno a braccetto fino ai 128kB, dopodiché il CORSAIR MP700 PRO ingrana la quinta e spicca il volo.
