5. Layout & PCB
Il design adottato da SAPPHIRE per la realizzazione del PCB a 14 strati della NITRO+ RX 7800 XT ricorda il progetto visto sulla sorella maggiore della medesima linea ma, chiaramente, in versione ridotta.
Si contano infatti un totale di 14 fasi, di cui 10 per la GPU, 2 per il circuito di comunicazione tra die e 2 per le memorie.
Le GPU serie 7000 di AMD sono state le prime ad utilizzare l'approccio chiplet, lo stesso che da diversi anni viene impiegato per le CPU.
Tale metodo consente di migliorare sensibilmente la resa dei processi produttivi sempre più spinti e di ridurne il costo, a parità di dimensioni complessive, rispetto alla soluzione monolitica.
La parte centrale, denominata GCD (Graphics Compute Die), contiene le unità di elaborazione, viene realizzata da TSMC mediante processo produttivo a 5nm ed ha una superficie di 200mm2.
Intorno al GCD troviamo quattro piccoli die, denominati MCD (Memory Cache Die), che si dividono la cache ed il bus della memoria; sono prodotti sempre da TSMC (ma a 6nm) e occupano complessivamente una superficie di 146,4mm2, portando la dimensione complessiva dell'intero circuito a circa 346mm2.
Gli 8 moduli di memoria GDDR6, da 2GB ciascuno, sono prodotti da Hynix e denominati H56G42AS8DX014.
Grazie ad una velocità di 19,5 Gbps con un'interfaccia da 256 bit, mettono a disposizione una banda pari a 620,8 GB/s (+21% rispetto alla RX 6800 XT).
Due connettori PCI-E 8 pin garantiscono, insieme allo slot PCIe, un totale di 375W.
Si tratta ovviamente del valore minimo previsto dallo standard ATX, ma che possono essere tranquillamente superati (senza rischi) se si fa uso di un alimentatore di alta qualità .
Dal momento che il consumo di questa scheda, come vedremo, raggiunge sotto carico al massimo i 288W, i due connettori PCI-E 8pin sono più che sufficienti e garantiscono un discreto margine per un eventuale overclock.
Il chip che si occupa della gestione dell'illuminazione ARGB è prodotto da Nuvoton e denominato NUC1261NE4AE; si tratta di un microcontrollore Arm Cortex-M0 a 32 bit.
I regolatori DrMOS da 70A, siglati MP87997, sono gli stessi visti sui modelli reference della RX 7900 XT e XTX.
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Le fasi di alimentazione che si occupano della GPU, del sistema di comunicazione tra die e quelle destinate alle memorie sono gestite da tre controller MPS MP2856.
